PERCHÉ NON RIESCO A DIMAGRIRE? POSSIBILI CAUSE E I CONSIGLI DELLA DIETISTA
In vista dell’estate la pressione della prova costume aumenta e spesso si ricorre a diete drastiche o a diete “fai da te” con risultati scarsi o nulli (e pericolosi per la salute!). A complicare le cose c’è la disinformazione, a causa dei filtri inesistenti su Internet e così si iniziano a eliminare il glutine, il lievito o il lattosio, attribuendo la colpa ad allergie inesistenti e sperando in un miracolo. Ma “Perché non riesco a dimagrire?”. I motivi possono essere i più svariati, alcuni più scontati, altri meno.
#1 SBILANCIO ENERGETICO
Alla base di tutte le diete dimagranti c’è un deficit calorico, ovvero l’introduzione di meno calorie di quante ne vengono spese durante il giorno.
PESO = CALORIE INTRODOTTE – CALORIE CONSUMATE. La spiegazione è matematica!
Ingrassi? Mangi più di quello che consumi. Dimagrisci? Mangi meno di quello che consumi.
Semplice, no?
P.S. Attenzione agli “extra”! Sembrano sciocchezze presi singolarmente, ma sommati uno all’altro alla fine della giornata sono Kcal in più del dovuto.
#2 POCO MOVIMENTO
L’attività fisica contribuisce alla perdita di peso. È importante muoversi il più possibile durante la giornata: spostarsi a piedi, fare le scale, scendere a una fermata prima, sono tutti piccoli accorgimenti che possono aiutarci a perdere peso (anche camminare con il cane può essere una soluzione!). Parola d’ordine: REGOLARITÀ!
Per gli sportivi che vogliono perdere peso, l’opzione migliore sarebbero 2-3 allenamenti a settimana di breve durata a elevata intensità (HIIT), ovvero un allenamento che alterni periodi di esercizio anaerobico breve e intenso, a periodi di recupero attivo.
Occorre però fare una valutazione della persona e delle sue abitudini: sarebbe controproducente, per chi non avesse mai fatto attività fisica, iniziare un allenamento di questo tipo!
#3 METABOLISMO RALLENTATO
Il metabolismo basale è l’energia che viene utilizzata dal nostro organismo per la sola sopravvivenza, ma alcuni fattori possono “rallentarlo”: ad esempio una composizione corporea alterata o il continuo passaggio da diete drastiche a momenti di abbandono (effetto yo-yo).
Quindi cosa fare? Bisogna riabituare il corpo a consumare energia, tramite un’attività fisica regolare e ad una sana e corretta alimentazione.
#4 NON ESSERE PSICOLOGICAMENTE PRONTI
Dimagrire richiede impegno e costanza e le alterazioni dell’umore non aiutano in questo percorso. Una dieta è un lavoro prima di tutto di testa, a cui bisogna dedicare tempo ed energia. Fare una dieta significa accettare che ci saranno compromessi e cambiamenti delle abitudini.
#5 ALTERAZIONI DELLA FLORA BATTERICA INTESTINALE
Anche alterazioni della flora batterica possono influenzare la perdita di peso. Tra i fattori che possono alterare il microbiota intestinale abbiamo l’obesità, il fumo, lo stress, l’uso di antibiotici e diete sbilanciate. In questi casi potrebbe essere utile associare alla propria alimentazione un’integrazione di prebiotici o probiotici, in modo da “ripopolare” il colon con i batteri buoni.
Voi avete mai fatto una dieta dimagrante? Se anche voi doveste riscontrare problemi a perdere peso provate a rivolgervi a nutrizionisti esperti!
- Posted by Martina Pica
- On 20/02/2021
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